Non si può evitare un certo sacrificio di tempo, a scapito di tutto il resto, durante la partenza e l'espansione di una società. Tuttavia, si può essere più intelligente di come ci si comporta solitamente ed evitare privazioni inutili che finiscono per portare stress negativo.
Di seguito cinque punti da tenere presente per mantenere un certo equilibrio psico-fisico:
Impostare un numero di ore normali (se possibile).
La gestione di un'impresa, sia nuova ma anche già sul mercato, può significare dedicare ad essa lunghe ore. Ma non dovrebbe trasformarsi in una serie infinita di giornate da 16/18 ore o di nottate. Si finisce per bruciarsi mentalmente e fisicamente. E' importante prendersi dei periodi di pausa per ricaricarsi, per mantenere il pensiero chiaro ed elastico. Adottare questa strategia aiuta moltissimo e si torna più carichi e aumentano le possibilità di avere successo. Impostate orari, per quanto possibili, normali. Ci saranno certamente momenti in cui non si può lasciare quando si è pianificato, ma fate del vostro meglio per mantenere questa regola.
Mantenere il giusto equilibrio.
Una delle idee che spingono gli imprenditori a passare tutto il loro tempo al lavoro è il pensiero che questo sia indispensabile se si vuole che l'azienda proceda. Spesso questo è vero fino ad un certo punto. Si concentrano su ogni singolo particolare perdendo di vista un disegno più grande. Di solito soddisfano un bisogno interiore che li spinge a pensare di essere gli unici che possono fare bene determinate cose.
Per combattere questa "mania" e mantenere il giusto rapporto con il lavoro è una sana abitudine dedicare il tempo libero a qualche hobby e alle persone che si amano, vivendo con loro il tempo per mantenere contatto con la realtà quotidiana e mantenere un certo equilibrio di giudizio e di tolleranza. A volte, attraverso i particolari della vita quotidiana, si sviluppano riflessioni utili per un giusto atteggiamento sul lavoro.
Non vivere nel pensiero negativo costante.
Comprendo che a volte è difficile, soprattutto quando si parte con una startup o si cerca di risollevarsi da una situazione di mercato difficile. Ma affrontare la vita d'impresa con una visione costantemente negativa, con la paura che qualsiasi notizia non positiva sia il preludio della fine, non giova né all'imprenditore, né alla società. Un clima di continua fibrillazione per ogni minima notizia alla lunga destabilizza la mente del boss, ma anche quella dei dipendenti. Creano spesso una inutile confusione nel lavoro e sugli obiettivi. La riflessione e la meditazione vengono in aiuto di questi atteggiamenti non produttivi. E' utile fare ogni tanto delle passeggiate quando arrivano notizie di cui avremmo fatto volentieri a meno. Servono a decomprimere e aiutano a ristabilire un atteggiamento positivo e di reazione corretta alle notizie. Mai essere impulsivi.
Molti imprenditori vogliono essere visti sempre come gli unici che possono risolvere un problema. Purtroppo, questo è qualcosa che alimenta il loro ego, ma non aiuta ad espandere il business. Molte volte si deve essere quello che prende l'ultima decisione o che lavora su un progetto particolarmente importante. Altre volte però altre persone possono essere più adatte a fare ciò che deve essere fatto. Bisognerebbe non dimenticarsi di dare anche ai dipendenti, familiari, o chi collabora, la possibilità di "brillare" qualche volta sotto i riflettori. Le persone non rimangono in una società solo per i soldi.
Ricordare sempre che le cose cambiano.
Questa può essere una delle cose più difficili da attuare. Appena l'azienda inizia ad avviarsi, è facile cadere nelle abitudini su come deve funzionare la società e che cosa può o non può permettersi l'imprenditore. Ad esempio a volte pensare di prendersi una settimana di vacanza, o anche due, diventa difficile perché si pensa di mettere in pericolo il business. Invece occorre mantenere sempre a mente i punti precedenti per essere sempre freschi, efficaci ed efficienti. Niente è immutabile. Ricordarsi sempre che i sacrifici personali sono necessari in certi momenti, ma non devono diventare la regola se si vuole crescere.
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