Oggi proponiamo un’interessante infografica che riporta moltissimi dati su Pinterest. Inizialmente pubblicata in spagnolo su Seetio.com e successivamente tradotta in inglese per dargli una maggiore diffusione. I dati sono del 2012, nel 2013 la diffusione di Pinterest è aumentata ulteriormente. Il Global Web Index (Q2 – 2013) parla chiaro, ha superato Twitter e si attesta come terzo social più utilizzato dopo Facebook e LinkedIn. In Italia, secondo i dati Alexa, è al 37° posto fra i siti web più visitati. In Inghilterra nel Q4-2013 (dati del social intelligence report for Q4 2013 pubblicato da Adobe):
- Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr hanno portato una quantità di traffico senza precedenti verso i siti e-commerce, con un RPV (Revenue per visit) in aumento da tutti i canali sociali.
- Pinterest si sta rapidamente avvantaggiando del rallentamento di Facebook, ottenendo un aumento che arriva al 50% del RPV.
Secondo un rapporto di Shareaholic Facebook rimane al primo posto come referral, con un 13,8% del traffico complessivo, seguito da Pinterest con il 4,3%.
Tutto questo per dire che Pinterest cresce, è in ottima forma e fa sicuramente parte della schiera disocial network da utilizzare per la promozione aziendale e del sito web. Non va bene per tutti i settori e tutti i temi, è adatto a tutti i settori che possono proporre una declinazione visivamente accattivante del loro business. L’infografica seguente riassume un po’ tutti questi aspetti e può essere usata come linea guida per decidere se è il caso di affidarsi a Pinterest o meno.
Le chiavi del successo di Pinterest:
- Semplicità di utilizzo
- Layout ricercato e minimal
- Meccanismo virale, ispirato al Like di Facebook.
Quali aziende devono usare Pinterest
I seguenti sono i temi che hanno maggiore successo su Pinterest, con annessi alcuni business che potrebbero sfruttare tale diffusione per migliorare la conoscenza del brand e dei servizi/prodotti offerti.
- Matrimonio: è uno strumento molto utilizzato da future spose, appassionati del tema wedding e chiaramente organizzatori di eventi e wedding planner. Basta creare una serie di board per raccogliere idee e ispirazioni per bouquet, addobbi floreali, abiti, location, partecipazioni, mise en place ecc.
- Condividere il tuo stile: se stai decorando la tua casa, se sei un appassionato e su di lavoro ti occupi di arredamento d’interni, puoi utilizzare Pinterest per condividere le tue opere e per cercare ispirazione.
- Costumi: essendo una fucina di idee di ogni genere, Pinterest è ottimo anche per trovare idee per maschere e costumi di Carnevale e Halloween.
- Brainstorming: se fai un lavoro creativo potresti avere bisogno di idee e di condividerle di sicuro Pinterest fa per te.
- Catalogo online: se hai un e-commerce puoi utilizzare Pinterest per pubblicizzare il tuo catalogo, mostrandone anche i prezzi, e attirare nuova clientela.
- Feedback: Pinterest può essere anche un banco di prova per le tue creazioni, per vedere se ricevono consensi e/o critiche.
- Portfolio: creativi, designer, fotografi…possono utilizzare Pinterest per raccogliere il loro portoflio e dargli maggiore visibilità.
- Book fotografico: modelle, modelli, attori e attrici possono sfruttare Pinterest per pubblicare il loro book fotografico.
- Settore immobiliare: anche le agenzie immobiliari possono usare la piattaforma per condividere le foto delle case in vendita o delle location in cui propongono immobili.
- Liste: un utente normale, quindi non un’azienda che propone prodotti e servizio, usa Pinterest per raccogliere i suoi interessi, per conservarne i link.
- Umorismo: Pinterest è anche un social per condividere vignette umoristiche e meme, attraverso cui portare traffico a siti che trattano argomenti meno visuali, ad esempio quelli di web agency.
- Ricette: Pinterest è il regno della cucina, ricette di ogni tipo e da tutti i paesi vengono condivise, utile per le semplici appassionate, ma soprattutto per chi ha un food blog.
- Viaggio: anche i luoghi da visitare, scorci particolari, vedute spettacolari sono molto amati su Pinterest, dagli appassionati di viaggio e dalle agenzie che vogliono proporre pacchetti e offerte.
Per vedere l’infografica completa clicca sull’immagine sottostante
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