Facebook, utenti più interessati allo svago che alle notizie. L’infografica
Se cerchi notizie non vai su Facebook. Per lo meno è quello che fa la maggioranza degli utenti americani. Lo afferma il Pew Research Center, che tra il 21 agosto e il 2 settembre 2013 ha condotto uno studio sul ruolo del social network più popolare al mondo nelle news.
Di solito sono le notizie a trovare noi, pubblicate sulla timeline da qualcuno dei nostri amici o dalle testate giornalistiche che seguiamo. Il 78 per cento degli utenti che ha dichiarato di leggere news su Facebook lo fa come azione collaterale. Il 64 per cento di loro clicca su un link per approfondire la notizia appena “qualche volta”. Solo il 16 per cento lo fa “spesso”. Competere con gli aggiornamenti di status di amici, parenti e conoscenti non è facile per le notizie.
Ma lo studio del Pew afferma che gli utenti interessati all’informazione sono in maggioranza persone giovani che usano molto smartphone e tablet. Potenziali clienti, ideali per prodotti editoriali ben calibrati, che apprezzano la “news experience” sul social network: i due-terzi di loro tornano su Facebook più volte al giorno, mentre solo il 29 per cento di chi ha dichiarato di non leggere news sul social lo fa.
Inoltre chi condivide notizie attraverso il suo profilo ha cinque volte in più la possibilità di leggere un titolo di un’ultima ora condivisa e sei volte in più la possibilità di cliccare su “mi piace” rispetto al resto degli utenti. Insomma, le persone interessate all’informazione quando sono su Facebook sono poche, ma molto determinate.
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