lunedì 3 ottobre 2011
Spogliarsi del disordine per vivere in felicità
Occorre prima di tutto, spogliarsi del disordine di tutte le schiavitù, per trovare alla fine la gioia, che fiorisce solo nella anime nude. Mantenere sempre il cuore puro e l'occhio sereno.
Che il Destino co colga sempre forti e degni !
Amare la felicità è importante, come si ama il cantar del vento per quanto sfuggevole o i colori del tramonto, anche sapendo che stanno per morire. Essere felici al termine di tutto significa tenderai in avanti, donarsi completamente. Sulla terra esistono tante cose mediocri, meschine o laide, che un giorno potrebbero finire per sommergerci. L'arte è la nostra salute interiore, il nostro giardino segreto che continuamente ci rinfresca. Poesia, pittura, scultura, musica. Non importa cosa pur di evadere dal banale, sollevarsi al dis sopra della polvere, creare grandi cose, far scaturire quella scintilla di "straordinario" che ciascuno di noi possiede, convertendola in un grandioso incendio che divora tutto il brutto e purifica.
Le uniche ve gioie sono quelle che portiamo dentro di noi, che è la nostra fede a creare, il nostro dinamismo a nutrire. E che ci permette do creare qualcosa di grande e di bello. Le disfatte, le vittorie, i sogni o i successi materiali passano, si dimenticano. L'unica cosa che rimane in noi è la grande illuminazione spirituale, senza la quale il mondo è nulla.
Nella vita tutto è questione di fede e di tenacia. La fiducia non la si mendica, la si conquista. Il modo migliore per conquistarla e donarsi completamente.
Che importa soffrire se vi è stata nella nostra vita qualche ora immortale ? Quanto meno si è vissuto !
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