Un locale dove Tradizione e Innovazione si incontrano in piatti generosi, di sapore e di sapere. Solo pizzicheria prima, aprì nei primi anni '80, La Baita è evoluta in ristorante/osteria da molti anni oramai, ma nel tempo non ha perso le caratteristiche che la distinguono: qualità, ricerca, genuinità e un sano rapporto con il prezzo. Robertone (lui vuole essere chiamato così) è l'oste che vi aspettate: nel fisico, nel sapere e nel suo essere un ottimo anfitrione. Tutto il personale è dotato di grande disponibilità e simpatia. Parlo di osteria, ma siamo nella nobiltà della categoria con 1800 etichette circa in carta, dai grandi vini bianchi e rossi italiani ed esteri allo champagne, dagli spumanti alle grandi etichette del rhum, che ti circondano attorno ai tavoloni di legno di un tempo. Già all'ingresso comprendi di essere nel posto giusto, accolto da un bancone traboccante di gastronomie di tutte le parti del Paese, con prodotti di vera eccellenza. Per non parlare dei profumi che ti avvolgono. Il locale ha tre sale più una corte interna in cui è possibile gustare tutti i piatti e i prodotti della tradizione, con puntate interessanti sul pesce. Il menù è composto da una parte di piatti che vengono cambiati con una buona frequenza, seguendo anche le stagioni, e da una parte più consolidata in cui si possono trovare decine di insaccati e formaggi, sottoli, sottaceti e ciccioli, solo per far comprendere la carta. Un'idea dei piatti che si possono gustare li fornisco da quelli assaporati in un'ultima "incursione": uova strapazzate con la pancetta, "curzul" al ragù di troia mora, passatello asciutto in brodo di fagioli borlotti, cacciatora di faraona con patate fritte nel grasso di maiale e piccole pesche al caffè con mascarpone e al rosolio con crema bicolore. Il mio giudizio: un locale da mettere in rubrica e frequentare con una buona assiduità.
Ristorante Osteria La Baita - Via Naviglio, 25/C - Faenza (Ra) - Tel. 0546 21584 - Chiuso domenica e lunedì
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