Occorre imparare a gestire i conflitti che dovrebbero essere un momento di crescita e un occasione di arricchimento per entrambe le parti. Cerco quindi di evitare di farne delle questioni personali, focalizzandomi sul problema, non sulle persone. A cui cerco di dimostrare sempre il massimo rispetto. E' difficile, sia per me che per l'altro non entrare nel personale, ma è essenziale. I manuali insegnano che l'obiettivo non è vincere, ma con-vincere. Quando si vince perchè si ha avuto ragione ti accorgi che hai perso, di fatto, la relazione. E i danni sono più consistenti e duraturi. La vittoria è effimera.
Cerco anche di non ragionare mai con chi è travolto dalle emozioni, dalle passioni, perchè è inutile, è certamente poco ricettivo. Lo sforzo più grande da compiere, che ci offre la chiave per con-vincere è riuscire ad entrare nel sistema di pensiero del nostro interlocutore, comprenderlo almeno in parte. Spesso serve a disarmarlo e a renderlo disponibile al dialogo. Anche se una sola ricetta non esiste.
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