Alcuni giorni fa è stata data la notizia della morte di Tommy Berger, di cui avevo letto il suo libro "Onora il padre". Mi aveva colpito molto il racconto della sua storia, tanto che al termine della lettura, gli avevo anche scritto esternandogli le mie emozioni. Una storia che spesso si ripete, soprattutto quando ci sono dei soldi, molti soldi. La sua testimonianza riporta il susseguirsi di eventi che portano, i figli, ad appropriarsi del capitale creato dallo stesso Berger nella sua vita. Una vita non semplice, ma di un uomo dalle grandi intuizioni ed enorme tenacia nel perseguire globiettivi. Lui dichiarava di aver scritto il libro per far conoscere a tutti ciò che gli era accaduto e aveva disposto che fosse regalata una copia del libro, al compimento del 18 compleanno, ad ogni nipote perchè potessero giudicare l'operato dei propri genitori. In tutti i casi, una storia molto triste.
Hag, Faemino, Digerselz, Fonti Levissima. Sono i grandi marchi che si legano a Tommaso Berger, imprenditore di origini austriache e morto all'eta' di 80 anni mentre si trovava a Rio De Janeiro. Negli Anni 50 e 60 fu proprietario dello stabilimento della 'Crippa&Berger-Fonti Levissima' di Cepina (Sondrio) decretando il salto di qualita' del marchio tanto che nei primi anni '90 la maggior parte dei 300 miliardi di lire di fatturato medio annuo proveniva proprio dallo stabilimento della Valtellina, gia' all'epoca considerato asset strategico. Bergher era nato a Vienna da una ricca famiglia ma era sostanzialmente cresciuto a Milano dove il padre dirigeva la branca italiana dell'azienda ereditata dal nonno. Le leggi razziali lo indussero, nel 1938, a fuggire in Svizzera. Torno' nel capoluogo meneghino con la Liberazione. E' il 1951 quando assume la guida dell'azienda in concomitanza con la morte del padre. Ed e' qui che crea uno dei piu' grossi imperi industriali nel settore alimentare italiano: dal caffe' Hag (marchio rilevato nel '50 da un industriale tedesco), alle acque minerali Sangemini e Fiuggi, oltre a Levissima. Berger ha sempre creduto nella pubblicita' sin dai tempi di Carosello. In anni successivi passo' anche a prodotti non alimentari: la pomata Vegetallumina inventata dal padre e lanciata definitivamente sul mercato da Tommaso Berger e il lucido per scarpe Guttalin. Tutti i marchi da lui detenuti furono venduti nel 1992 alla Garma di Raoul Gardini.
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