Li ho letti ormai più di due anni fa, tutti di un fiato in estate. Non è stato facile terminarli. Più leggi e più stenti a credere di essere in un paese normale, in un paese invidiato da molti per tutto il suo patrimonio di arte, natura e creatività. Pensi che chi abita in quei luoghi dovrebbe amare il proprio territorio, così come pensi a come deve essere difficile essere "normale" e rispettoso in quelle terre. Pensi appunto a chi abita in quelle zone dove magari sei stato anche tu e non hai percepito nulla - o quasi nulla - di tutto questo. Il tuo stato d'animo varia e propende sempre più dalla rabbia alla frustrazione e il risentimento. Cominci a pensare che sia una lotta improba, inutile, che non servirà a nulla, pensi ai tanti rappresentati dello Stato che comunque tengono la posizione e ti fai delle domande. Veri eroi dei giorni nostri.
Inutile fare delle recensioni, quando ormai ne esistono, soprattutto per "Gomorra", a centinaia. Di Roberto Saviano sappiamo già molto. Ha fatto una scelta coraggiosa. Ma anche Lirio Abbate e Peter Gomez con "I Complici" hanno svolto un ottimo e importante lavoro di storia e cronaca sulla mafia con tutte le conseguenze, amare e pericolose. Così come Nicola Gratteri e Antonio Niccaso con "Fratelli di Sangue", libro inchiesta sulla 'ndrangheta calabrese.
Consiglio la lettura a spiriti forti e desiderosi di capire...
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