"Il solo fatto che qualcosa comporti molto lavoro o consumi un sacco di tempo non significa che sia produttivo o che valga la pena. L'imbarazzo che provate ad ammettere che state ancora scontando le conseguenze di cattive decisioni prese 5,10 e 20 anni fa non dovrebbe impedirvi di prendere buone decisioni ora. Se vi fate fermare dall'orgoglio, odierete la vita per altri 5, 10 e 20 anni per le stesse ragioni...
... Non confondete il complesso con il difficile. La maggior parte delle situazioni è semplice, molte sono solo difficili da gestire da un punto di vista emotivo. Il problema e la soluzione di solito sono ovvi e semplici. Non è che non sapete che cosa fare. Certo che lo sapete. Siete solo terrorizzati all'idea di poter finire peggio di come state adesso."
L'uomo medio è un conformista, che accetta le miserie e i disastri con lo stoicismo di una vacca ferma sotto la pioggia.
Colin Wilson
Timothy Ferriss, l'autore del libro, è ovviamente americano per cui alcune teorie e suggerimenti sono molto difficili da mettere in pratica in Europa in generale ed in Italia in particolare. Il volume però in vari capitoli offre spunti interessanti di riflessione e ragionamento sul "cambiamento" e su alcune fobie tipiche della società di oggi dove tutto sembra debba essere velocissimo e si misuri solo in termini di "tempo-lavoro" svolto in ore (il maggior numero).
Nessun commento:
Posta un commento