A seguito di una chiacchierata fatta qualche giorno fa parlando con alcune persone che conosco, sui locali e la gastronomia imolese, mi sono chiesto se ci fosse ad Imola un luogo, un negozio, un “qualcosa” in sostanza che potesse essere elevato a simbolo gastronomico trasversale a tante generazioni. Prendendo in esame mentalmente un arco temporale che andasse dalla seconda metà degli anni ’50 (quando iniziò il boom economico italiano, il benessere insomma), ai giorni nostri, uno di questi simboli l’ho individuato nella pizzeria che si trova sotto al centro cittadino (per gli imolesi l’ex-casa del fascio) sul lato della via XX settembre, per intenderci. Questo piccolo locale rimasto praticamente immutato nel tempo, oltre ad avere fatto – ritengo – la fortuna dei vari gestori che si sono succeduti, ha certamente contribuito alla soddisfazione del palato di intere “classi” generazionali. Antesignana della pizzeria al taglio e d’asporto, riunisce in se il piacere di concedersi una pizza, meglio, una pizzetta dalle somiglianze di una pizza normale con il vantaggio di non farti sentire troppo in colpa, viste le ridotte dimensioni. Ricordo con un po’ di nostalgia i pomeriggi, d’inverno soprattutto, negli anni ’70, quando verso le 17 ci si trovava davanti a quel locale dando così inizio al pomeriggio tra amici: 500 lire e due pizzette dai loro contenitori in metallo finivano incartate per metà, da sapienti e decise mani, in una carta oleata di antica memoria e tu eri pronto a gustarti quelle delizie appena sfornate. Un tempo proprio lì accanto c'era anche l'ingresso di una scuola e questo favoriva certamente ancora di più l'esercizio. La "freschezza del prodotto" è un’altra caratteristica distintiva che mi viene in mente di questo luogo, la richiesta è talmente elevata che si ha la garanzia della qualità della pizza “appena sfornata”, unitamente alla continuità della tradizione nella ricetta che, nonostante alcuni cambi di gestione è rimasta praticamente immutata. Ogni gestione si propone anche come rosticceria e qualcuno ha tentato altresì di presentare varianti differenti di questa pizzetta, ma la versione originale - che veramente ha caratterizzato questo locale - è la classica margherita con quella sua crosta leggermente croccante e dal sapore sempre invitante. Pubblicato su l'Informazione - Il Domani di domenica 3 maggio 2009
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