Rifiutare la mediocrità, in qualunque campo. Non rassegnarsi mai, per vivere e non sopravvivere. Coltivare una volontà autonoma per avere il potere di fare qualcosa quando tutto ciò che ti sta intorno ti induce a desistere. Continuare sempre nella ricerca interiore di quelle sensazioni che ti portano ad assecondare il desiderio potente e naturale al cambiamento, che è garanzia di dinamismo e valore. Nella vita professionale come in quella privata. In ciò aiuta molto la riflessione e la meditazione che contribuisce a maturare una propria consapevolezza e ti rende capace di scegliere le cose che ti fanno felice, scartando quelle che non lo sono.
Per questo occorre compiere una sorta di cammino interiore simile al lavoro che una volta facevano gli uomini per accendere il fuoco. Batti e ribatti una pietra contro l'altra, senza stancarti, finché... scocca la scintilla. Per nascere il fuoco ha bisogno del legno, ma per divampare deve aspettare il vento. Ecco il fulcro di tutto. Cercare sempre il fuoco nella propria vita, attendere il vento per scatenare tutto il nostro potenziale, perché - diversamente - senza fuoco e senza vento i nostri giorni non sono molto diversi da una mediocre prigionia.
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