Quando, presso un popolo, l’amore per i godimenti materiali si sviluppa più rapidamente della percezione e della pratica della libertà, viene un momento in cui gli uomini sono estasiati e come fuori di sé alla vista di questi beni nuovi che sono pronti ad afferrare. Preoccupati e indaffarati soltanto a fare fortuna, non si accorgono dello stretto vincolo che lega la fortuna privata alla prosperità di tutti. A cittadini del genere non c’è bisogno di strappare i diritti che possiedono: essi stessi se li lasciano senza resistenza sfuggire. L’esercizio dei doveri politici appare un contrattempo noioso che li distrae dalla loro attività. …
Queste persone … per meglio sovrintendere a ciò che chiamano i loro affari, trascurano il principale, che è di restare padroni di se stessi. …Se in questo momento critico un ambizioso di ingegno arriva a impadronirsi del potere, trova via libera per ogni genere di usurpazione.È sufficiente che per qualche tempo abbia cura che prosperino tutti gli interessi materiali, e lo si dispenserà facilmente dal resto. L’essenziale è che garantisca soprattutto l’ordine. Di solito gli uomini che hanno la passione dei godimenti materiali scoprono che le agitazioni della libertà turbano il benessere, prima di capire che la libertà serve anche a procurarselo …
La paura dell’anarchia li tiene a lungo e senza tregua in sospeso, e sempre pronti a precipitare al di fuori della libertà, al solo primo disordine.Riconosco senz’altro che la pace pubblica è un gran bene, ma non intendo dimenticare che è proprio attraverso il buon ordine che i popoli sono arrivati alla tirannide. Non per questo i popoli devono disprezzare la pace pubblica, ma bisogna che non se ne accontentino. Una nazione che al suo governo non chieda nient’altro che il mantenimento dell’ordine, è già schiava nel profondo del cuore. Essa è schiava del suo benessere, e l’uomo destinato a incatenarla ha allora campo libero.
Da "La Democrazia in AMerica" - Alexis de Tocqueville
La paura dell’anarchia li tiene a lungo e senza tregua in sospeso, e sempre pronti a precipitare al di fuori della libertà, al solo primo disordine.Riconosco senz’altro che la pace pubblica è un gran bene, ma non intendo dimenticare che è proprio attraverso il buon ordine che i popoli sono arrivati alla tirannide. Non per questo i popoli devono disprezzare la pace pubblica, ma bisogna che non se ne accontentino. Una nazione che al suo governo non chieda nient’altro che il mantenimento dell’ordine, è già schiava nel profondo del cuore. Essa è schiava del suo benessere, e l’uomo destinato a incatenarla ha allora campo libero.
Da "La Democrazia in AMerica" - Alexis de Tocqueville
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