È nata ufficialmente a Imola, sabato 14 giugno, in una Sala delle Stagioni piena di pubblico, Associazione 360 Circondario Imolese. Presenti, oltre a Enrico Letta, gli assessori del Comune di Imola, Visani, Bondi e Galavotti, il sindaco di Castel San, Pietro Zacchiroli, il consigliere Regionale, Bosi, e i consiglieri comunali Barelli e Mazzanti. A fare gli onori di casa uno dei vicepresidenti, Pierangelo Raffini - l'altro è Paolo Franceschi - che ha introdotto l'evento passando poi la parola prima al presidente dell'Associazione imolese, Cristina Baldazzi, e poi a Enrico Letta. «L'Associazione nasce dall'incontro di persone che si sono riconosciute nello stesso percorso in occasione delle primarie e hanno deciso di continuare a lavorare assieme uniti in un comune impegno politico - ha evidenziato la Baldazzi - per allargarsi ad una realtà più ampia e contribuire così alla costruzione collettiva del Partito democratico in un progetto politico e culturale condiviso ed allargato anche a chi non è iscritto al PD, nello spirito di quanto contenuto nello stesso statuto del PD (art. 30) che favorisce proprio il movimento associativo quale strumento di coinvolgimento più ampio». Enrico Letta ha poi spiegato che l'idea di fondo di TrecentoSessanta «prevede la partecipazione di persone con esperienze e appartenenze politiche differenti. Intendiamo aiutare, tramite un progetto di formazione politica, chi non fa politica ?per mestiere?, aiutarli in un percorso per metterli in grado, se eletti in cariche amministrative locali, regionali o nazionali, di gestire efficacemente ed eticamente la cosa pubblica». 360 Circondario Imolese sta definendo per l'autunno il suo programma di incontri e confronti che verteranno principalmente su disagio giovanile, immigrazione, sicurezza sul lavoro, collegamento tra scuola e imprese e ambiente, rapportandosi sulle differenti realtà locali e confrontandosi con le rispettive amministrazioni.
Per informazioni e adesioni all'associazione, potete scrivere a 360imola@assiociazione360.it .
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